I sei GAL della Regione Emilia-Romagna si sono riuniti lo scorso 10 dicembre a Sant’Agata Feltria (RN) per presentare pubblicamente il  Progetto di Cooperazione InterterritorialePaesaggi da Vivere“, il cui capofila è il GAL Valli Marecchia e Conca.

Con questo progetto i GAL si propongono quali punti di riferimento per la Regione e l’Osservatorio Regionale per la qualità del Paesaggio, per promuovere insieme le azioni di tutela e valorizzazione del paesaggio, dallo studio dei paesaggi rurali al coinvolgimento del territorio, favorendo la nascita di Osservatori locali.

Partendo dalle potenzialità di ciascun territorio, supportati dalle ricerche già disponibili, ogni GAL effettuerà una lettura ed interpretazione della propria area al fine di identificare i “paesaggi” presenti, quelli più rappresentativi e le loro caratteristiche, sempre adottando una metodologia comune di cui si è iniziato già a discutere nel corso dei due giorni di meeting in Valmarecchia, così da restituire una lettura univoca e comune dei paesaggi regionali.

Lo scopo finale è quello di esaltare le specificità e le diversità di ciascuna area, sempre considerandole parte di un unico grande “Paesaggio da Vivere” ovvero quello rurale dell’Emilia-Romagna, da valorizzare anche in ottica turistica.

All’incontro, trasmesso in diretta streaming sulla pagina facebook del GAL capofila, oltre ai rappresentanti dei 6 GAL regionali, hanno partecipato anche alcuni referenti tecnici, tra cui: Laura Punzo per l’Osservatorio per la Qualità del Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, Cristina Ambrosini direttrice Servizio Patrimonio Culturale Regione Emilia-Romagna e Mauro Agnoletti professore dell’ Università di Firenze e coordinatore segreteria scientifica Osservatorio Nazionale Paesaggio Rurale – MIPAF.

A conclusione e sintesi della mattinata l’intervento di Teresa Maria Iolanda Schipani, responsabile Servizio programmazione e sviluppo locale integrato.